Il sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, ospite di ‘Casa Minutella’, ha confermato che il collegamento stabile sullo stretto di Messina si farà:
“Dovremo valutare se sia meglio il ponte o il tunnel visto che ci sono progetti Saipem molto promettenti. L’unica certezza e’ che un collegamento stabile si fara’. Non c’e’ la possibilita’ di decidere di non fare nulla”.
Cancelleri si è poi soffermato sull’Alta Velocità in Sicilia:
“Stiamo lavorando per un Frecciarossa da 5 vagoni, piu’ corto. Questo perche’ si tratta di un treno che non si puo’ montare e smontare come tutti gli altri ma nasce in una conformazione e lunghezza e tale resta. Un treno da 5 vagoni puo’ entrare per intero nel traghetto e questo ci permetterebbe di far arrivare l’alta velocita’ in Sicilia. Stiamo lavorando per portare la rete in condizione di garantire una velocita’ fra i 180 e i 200 chilometri orari con punte ai 230 km/h e per le opere ferroviarie in Sicilia abbiamo scelto un commissario siciliano e molto competente. Si tratta dell’ingegnere Filippo Palazzo, un tecnico Rfi molto noto anche in Sicilia. Un uomo del fare”.
con calma! Frecciarossa o Frecciargento Roma Palermo con manovre d’imbarco semplificate, quindi con 5 vagoni. E’ dai tempi del Pendolino che se ne parla. Quindi dal 1996. Da Villa San Giovanni, fermate solo a Lamezia, Paola, Salerno, Napoli Afragola e Roma Termini, con i 250 km finali ad alta velocità. Fattibile eccome, cambia tutto per i collegamenti tra località intermedie. Palermo-Roma in 8 o 9 ore senza investimenti colossali, che vanno fatti ma avranno tempistiche lunghe. Una freccia con 5 vagoni si realizza in poco tempo.